Concerto caldo a Capannelle

Si preannuncia essere uno degli eventi clue dell’estate romana e non solo, il doppio concerto previsto per il 14 luglio sul palco dell’Ippodromo de Le Capannelle, Roma, che vedrà avvicendarsi i Killers e i Franz Ferdinand. La band americana e quella scozzese, protagoniste della scena indie-rock, presenteranno al pubblico italiano i loro ultimi album, rispettivamente “Day & Age” per la band di Flowers e “Tonight: Fran Ferdinand” per i secondi.
Il concerto è servito allora.
Abiti di lucine e giacchette con ali pennute per il frontman della band di Las Vegas contro un sobrio ma ricercato look per Kapranos & co. Entrambe le formazioni hanno già avuto modo di confrontarsi con il pubblico italiano in novembre e in marzo, ma in concerti separati. Questa accoppiata sembra invece offrire una nuova e golosa occasione agli amanti del genere. Un mix di pezzi nuovi con brani ormai classici, per tentare di far amare dal pubblico questi nuovi lavori, che, almeno per quanto riguarda i Killers non sono stati accolti dalla critica in maniera unanime. Ma si sa che spesso il pubblico ascolta poco i critici – per fortuna - ed ecco allora la folla pronta a ballare con Human e cantare Spaceman che in versione live potrebbero trovare quel respiro che non hanno avuto nella trak list del cd. Discorso simile anche per i Franz Ferdinad che dopo You Could Have It So Much Better si sono presi una pausa, nel loro momento d’oro, per tornare, con un’armatura di elettronica, al loro tipico suono riletto secondo le esigenze del nuovo anno. La scetenata Ulysses e la ballabile Turn It On si mescoleranno al meglio con brani amatissimi quali Take Me Out, This Fire o Do You Want To. Ma questo conta poco probabilemte agli occhi e alle orecchie dei fan che sfideranno il caldo di luglio per trovare posto e ballare sotto il palco. I suoni coivolgenti e scatenati faranno sicuramente da padrone in una notte romana che si preannuncia un vero happening.
Per i biglietti ancora disponibili il costo è di 46 euro; l’inizio del concerto è revisto per le 19.

di Elisa Raimondi
Funweek.it